La concezione degli spazi dell’Hotel Schgaguler

L’atmosfera che si respira all’Hotel Schgaguler è frutto di un lungo studio, che i progettisti e i design incaricati dalla famiglia hanno condotto insieme ai proprietari: una struttura elegante e sobria, capace di comunicare il calore e l’ospitalità senza rinunciare – soprattutto nell’importante centro benessere – ad un tocco di avanguardia, alle tecnologie e al risparmio energetico.

Materiali e colori

Materiali e prodotti pregiati in armonia con l’ambiente sono alla base del progetto delle 36 suite come delle parti comuni, la reception, il ristorante e i 1400 mq di centro wellness, uno dei più moderni e spettacolari dell’Alto Adige.
L’ospite deve poter godere da ogni angolo dell’Hotel il magnifico panorama: ciò significa una disposizione molto aperta pur creando spazi intimi, sempre in sintonia con le esigenze delle diverse tipologie di clientela. La leggerezza degli ambienti dà la possibilità di rilassarsi in estrema naturalezza per ritrovare la piena sintonia tra corpo e anima.
Suscitare emozioni con i colori (ispirandosi alla teoria di Goethe): ecco il segreto che ci ha permesso di conferire agli spazi un’impronta decisamente essenziale e minimalista. Negli ambienti sono stati utilizzati colori essenziali, quasi minimalisti. L’uomo vive di emozioni. Specialmente nel reparto beauty emozioni e colori giocano un ruolo fondamentale e contribuiscono a creare un’atmosfera particolare. Ma anche nel resto della casa, i colori hanno un ruolo decisivo. Il colore diventa elemento determinante delle emozioni, così il bianco come “non-colore” non è presente.

Il ristorante dell'Hotel Schgaguler in Alto Adige

La luce del sole come elisir di vita

Luce e sole – elementi base della regione turistica, ma anche uno degli elementi basilari dell’identità dell’hotel. Tutti gli ambienti dagli appartamenti al ristorante al reparto benessere (piscina e sauna, beauty e fitness) al giardino sono pervasi dalla luce e dal sole. Tutti gli ambienti hanno l’esposizione a sud con vista panoramica sullo Sciliar.
La “spina dorsale” della casa é sicuramente l’ascensore, che si trova al centro della struttura. Una colonna trasparente, pervasa da luci diverse, da dove ogni parte dell’hotel è facilmente raggiungibile. Lo spazio aperto offre all’ospite la possibilità di captare la struttura interna della casa

L'ispirazione Vitalpina

L’ispirazione del Vitalpina Hotel Schgaguler: Far vivere agli ospiti indimenticabili esperienze nella natura, alla conquista delle montagne, senza rinunciare all’intimità e al relax. La genuina cucina tipica regionale: piacere del palato senza peccato! La nostra “oasi del benessere”: purificazione e cura del corpo in un ambiente ricercato.
La nostra ispirazione: la stimolazione dei cinque sensi

La filosofia

ella filosofia dell’Hotel Schgaguler gioca un ruolo fondamentale la stimolazione dei cinque sensi, con un occhio di riguardo per la sfera tattile e olfattiva. Il legno, ad esempio, non viene verniciato o rivestito, ma semplicemente trattato con cera d’api; l’ambiente è pervaso dai secolari profumi della tradizione locale come rami d’abete, incenso, vaniglia, cannella, cardamomo e chiodi di garofano.

Filosofia: Il benessere di “corpo e anima“ é il filo rosso che ha ispirato la Famiglia Schgaguler e che si ritrova all’interno di tutti gli ambienti.
La concezione di un’interpretazione moderna della tradizione culturale di questo angolo di terra é perfettamente integrata nel design interiore. Il minimalismo e l’attenzione per l’essenzialità non sono fini a se stessi, ma danno la possibilità ad ognuno di liberare ed interpretare le proprie emozioni senza costrizioni e preconcetti.
Riuscire a realizzare un concetto di emozioni da parte dell’ospite é possibile grazie alla leggerezza delle linee presenti, che aiutano a liberare “corpo e anima” per ritrovare se stessi.

Ogni materiale corrisponde ad un'emozione

La concezione del colore si ripercuote nella scelta dei materiali. Questo soprattutto nel reparto sauna. Ogni materiale corrisponde ad un’emozione e alla sua funzione specifica:
Il legno “kelo” per la sauna finlandese, larice massiccio per la bio-sauna, pietre naturali “verde d’Italia” e “bianco-tasso” per il bagno turco, venature azzurre della pietra “azul” nella grotta del ghiaccio, rosso “lagrein” del letto in pietra nel melmarium, piastrelle di vetro per la doccia a chiocciola e ampia vetrata opaca per garantire la privacy parete in larice dietro alla quale si trovano le saune colonne in oro nel centro panche rotonde in larice con fontana di legno al centro pavimento con i caldi e morbidi colori dell’ “albino rosa“ il concetto integrato di luci sottolinea l’emozionalità e l’estetica dell’ambiente.

La sauna Kelo

Kelo: un materiale raro di quasi 800 anni

Gli alberi crescono per circa 400 anni, impiegano all’incirca 150-250 anni per morire e il loro processo di essiccazione naturale dura alcuni decenni. Il loro recupero, rigorosamente a mano, può avvenire solamente in inverno, quando vengono fatti scivolare (con l’aiuto di motoslitte) sulla coltre di neve solida fino alla strada più vicina. Solo così si mantiene intatto il prezioso rivestimento esterno. Il Kelo è dunque un materiale raro e di particolare pregio: le caratteristiche tipiche del legno garantiscono una radiazione termica ottimale e un inconfondibile odore resinoso, capace di trasformare la sauna in un’indimenticabile esperienza. Attraverso il verde “addomesticato” i nostri ospiti potranno avvicinarsi con maggiore sensibilità all’imponenza della natura rappresentata dal vicino massiccio dello Sciliar. Il passaggio tra il “costruito” e il “selvaggio” aiuta a percepire la natura. Il giardino con il “masso” al centro (che ha una bella storia!) ha una logica organica (la cui bellezza sarà visibile appena fra alcuni anni) e consente un approccio classico-romantico (le piante presenti sono quelle dei tradizionali orti contadini) verso il paesaggio e la natura circostanti.

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